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Comuni accessibili
Questo sito internet è stato realizzato all'interno del progetto "Comuni Accessibili", progetto pilota sull'accessibilità nella pubblica amministrazione che ha coinvolto:
- Comune di Allerona;
- Comune di Porano;
- Comune di Ficulle;
- CrediUmbria Banca di Credito Cooperativo (istituto bancario con forte presenza sui territori locali che pone particolare attenzione alla loro crescita economica e sociale);
- Akebia (società che sviluppa progetti web complessi con particolare attenzione all'accessibilità).
L'accessibilità e il web
E' un concetto universalmente riconosciuto che prende origine dalla progettazione universale, cioè la capacità di progettare affinché i prodotti siano utilizzabili o accessibili dal più alto numero possibile di utenti.
La citazione che segue è tratta dalla pagina ufficiale del W3C sezione WAI (Web Accessibility Initiative)
Per accessibilità web si indica la capacità di un sito web di essere acceduto efficacemente (alla sua interfaccia e al suo contenuto) da utenti diversi in differenti contesti. Rendere un sito web accessibile significa permettere l'accesso all'informazione contenuta nel sito anche a persone con disabilità fisiche di diverso tipo e a chi dispone di strumenti hardware e software limitati.
Purtroppo il web di oggi è formato in maggioranza da pagine poco accessibili o del tutto inaccessibili a molte tipologie di utenti.
Utilizzatori ipovedenti, non vedenti, con difficoltà motorie, con piccoli deficit cognitivi, daltonici, dislessici, o anche semplicemente utilizzatori con computer obsoleti, con connessioni non veloci, con monitor danneggiati, con mouse temporaneamente non disponibile, con palmari o telefonini di nuova generazione, possono avere grandi difficoltà ad utilizzare il web, lo strumento che spesso è erroneamente considerato privo di barriere architettoniche e aperto a tutti.
La legislazione
Le regole per una progettazione accessibile sono dettate a livello internazionale dalla sezione WAI (Web Accessibility Initiative) del W3C (World Wide Web), il consorzio che si occupa a livello mondiale di dettare le regole dello sviluppo degli standard per il web.
Nel 2004 lo stato italiano ha approvato una legge specifica (Legge 4/2004) denominata Legge Stanca.
Tale legge impone alle pubbliche amministrazioni di dotarsi di progetti web accessibili e conformi a 22 punti redatti in un apposito regolamento tecnico collegato alla legge stessa e pubblicato in Gazzetta Ufficiale nell'agosto 2005. Da quella data ogni contratto stipulato con la PA deve contenere specifici riferimenti all'accessibilità pena la nullità.
Il significato
Al di là della normativa di legge, questo progetto è stato voluto dai Comuni di Allerona, Ficulle e Porano, dalla CrediUmbria Banca di Credito Cooperativo e dalla società Akebia, per la sua forte valenza sociale. Sono stati scelti i più stretti parametri del web accessibile, e poiché l'accessibilità è un campo in continuo studio ed evoluzione, la piattaforma di gestione realizzata permetterà di implementare il sistema nel tempo.
L'ambizione è che sia un Progetto Pilota per:
- sensibilizzare il mondo della pubblica amministrazione verso il tema etico e sociale dell'accessibilità e fare in modo che anche altri soggetti istituzionali interessati possano entrare a far parte del progetto e utilizzare la piattaforma;
- stimolare alla realizzazione di progetti web ad elevati standard qualitativi che rispettino realmente disposizioni di legge e linee guida, contro l'abuso, l'uso scorretto o improprio della parola accessibilità, di loghi e/o bollini.
data pubblicazione: 18 agosto 2007
Progetto ”Comuni Accessibili“
Progetto per i nuovi diritti di cittadinanza digitale
Con il contributo di
Partecipano al progetto i comuni di:
Realizzazione a cura di
Per maggiori infomazioni leggi questo documento